lunedì 13 febbraio 2017

L' anno del Gallo

Anche questa’ anno a Prato ha avuto luogo la vivacissima sfilata del dragone. Partita dal quartiere Macrolotto 0, dove attualmente molti cinesi vivono, ha percorso le vie del centro storico arrivando fino in piazza del comune. Musica, scoppiettii e colori sgargianti hanno dato il benvenuto al nuovo anno del Gallo.






































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@Chiara Guerrieri - Tutte le immagini sono protette da copyright, ne sono vietate la riproduzione e qualsiasi utilizzo se non previa autorizzazione scritta dell' autore.

martedì 15 marzo 2016

I giardini di Monet

La scorsa estate, in viaggio nell’ Alta Normandia, ho avuto il privilegio di scattare in quello che per me è uno dei posti più belli al mondo: la casa e i giardini di Claude Monet.  
Un luogo meraviglioso che si trova a Giverny, piccolissimo villaggio, dove l'artista visse assieme alla moglie e agli 8 figli dal 1883 al 1926. 
Il giardino dei fiori e il giardino acquatico, menzionati fra i più belli dell’ intera nazione, rappresentarono un’ importante fonte d’ ispirazione per l’ illustre pittore impressionista. Fu qui infatti che realizzò alcuni dei suoi più celebri quadri come le ninfee. La sua vera opera però ebbe inizio creando il giardino che poi avrebbe immortalato in diversi suoi dipinti con piante, fiori, colori, luci, ombre e trasparenze.
Ispirandosi alle stampe giapponesi che amava e che collezionava, Monet diede vita a un boschetto di azalee, pioppi, salici piangenti e bambù. Commissionò poi a un artigiano locale un ponticello in legno verde, copiandolo fedelmente da una delle sue stampe, e lo posizionò fra un glicine bianco e uno color malva. Giocò accostando piante e fiori in base a forme e colori, affiancando specie umili a sofisticate e cercò  di imitare il più possibile l’ aspetto esuberante della natura lasciandole crescere insieme spontaneamente.

Alcune delle sue stampe giapponesi sono esposte all’ interno della casa dove l'atmosfera sembra essere proprio quella che si respirava negli anni della presenza del grande maestro. Passando per le varie stanze, arredate fedelmente come ai tempi del pittore, troviamo la saletta blu, il salone-studio, la sala da pranzo gialla con le stoviglie in maiolica, la cucina con le piastrelle blu e gli utensili di rame e gli appartamenti privati al piano superiore.




Un posto magico dove il tempo sembra essersi fermato e che è riduttivo cercare di descrivere a parole, lascio perciò che parlino le mie fotografie.






Last summer, while traveling across French,​  in the Upper Normandy, I had the privilege to make a shooting in one of the most beautiful places of the world: the house and the gardens of Claude Monet.
The house is a marvellous place located in Giverny, a tiny village of Normandy where the artist lived from 1883 to 1926, with his wife and his 8 children.
His flower garden and his water garden, reported among the most beautiful of the whole France, represented an important source of inspiration for the famous impressionist painter. Actually here he painted some of his most well-known masterpieces, like the floral compositions and nymphéas. 
Anyway his true masterpiece began with the creation of the garden, that then was represented in many paintings, with plants and water plants, flowers, colors, lights, shadows and transparencies.

Taking as inspiration Japanese prints that he collected, Monet created a wood, made up of azaleas, poplar, weeping willows and bamboos.
Then he also commissioned to a local carpenter the preparation of a small green wooden bridge, accurately copied from one of his Japanese prints; the bridge was then placed between a white and a mallow-colored wisterias.
In his garden Monet put together plants and flowers on the basis of shapes and colors, placing side by side poor and sophisticated species, trying to imitate as much as possible the lush and verdant look of the nature, making all of them growing together spontaneously.


Some of his Japanese prints are exhibited inside the house, where the atmosphere seems the same of the years when Monet was there. Walking through the different rooms, still furnished and decorated as they originally were, you can see the blue living room, the hall-atelier, the yellow dining room with majolica dishes and flatware, the kitchen with blue tiles and copper utensils and the private apartments at the upper floor.

This is really a magic place, where the time stood still and where the words are not enough to describe the magic. That's why I let my photos speak for me :-) 



Ninfee

La casa di Claude Monet

Rue Claude Monet

Il giardino creato da Monet

Il giardino acquatico

Il giardino acquatico

Il giardino acquatico

Il celebre ponticello, sempre affollato di turisti

Il giardino acquatico

Il giardino acquatico

Ninfee


Fiori

Fiori

Non solo piante all' interno del giardino

La casa 

Lo studio di Claude Monet

Appartamento privato della moglie di Monet

Camera da letto del pittore

Sala da pranzo

Sala da pranzo

Cucina

Appartamento privato

Sala

Ninfee dipinte dal pittore

Dipinto all' interno dello studio di Monet

Dipinto all' interno dello studio di Monet

Gadget, peluche di Claude Monet :)





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